Teatro

Danza, commedie e drammi: la stagione teatrale di Macerata

Danza, commedie e drammi: la stagione teatrale di Macerata

Il Lauro Rossi ospita 17 serate con nomi noti e testi importanti per riflettere sul presente ma anche per divertirsi.

Un calendario di diciassette serate da ottobre a marzo caratterizza la stagione 2016-17 del Teatro Lauro Rossi di Macerata, variegata nei generi. Si inizia con la danza il 18 e 19 ottobre, in scena Romeo e Giulietta della Compagnia Junior Balletto di Toscana su coreografia di Davide Bombana e musica di Sergej Prokofiev. Il 18 e 19 novembre arriva a Macerata in veste di protagonista e regista Massimo Ghini alle prese con la comicità di Un’ora di tranquillità, visto la scorsa stagione al Feronia di San Severino Marche; accanto all’attore romano Claudio Bigagli, Massimo Ciavarro, Alessandro Giuggioli, Gea Lionello, Galatea Ranzi, Luca Scapparone.

Non un semplice spettacolo teatrale ma un'operazione artistica che coniuga e fa dialogare teatro e cinema: Provando… dobbiamo parlare, scritto, interpretato e diretto da Sergio Rubini al Lauro Rossi il 29 e 30 novembre nasce da un’idea cinematografica che si confronta con il palcoscenico, per poi sfociare sul grande schermo, e, infine, tornare al teatro con un cast d’eccezione: Fabrizio Bentivoglio, Maria Pia Calzone, Isabella Ragonese. Per sognare sotto l’albero di Natale, il 30 dicembre (fuori abbonamento) la scena è per Lo schiaccianoci, un mix tra fiaba, sogno e realtà, un balletto senza tempo ultima opera di Marius Petipa sulle musiche di Cajkovskij nella versione del Royal Ballet of Moscow.

“Uno straordinario esempio di continuo ribaltamento fra essere e apparire, fra immaginario e realtà”: con queste parole Jean-Paul Sartre descriveva Le serve di Jean Genet, una delle sue opere più famose in scena a Macerata il 10 e 11 gennaio con l’interpretazione di Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina. Il 24 e 25 gennaio il Teatro Lauro Rossi ospita Un intervento di Mike Bartlett, nuovo progetto del talentuoso regista Jacopo Gassman. La piéce è una commedia amara dei nostri tempi dove due amici di vecchia data, che condividono un bagaglio di esperienze e di codici comuni, si accorgono improvvisamente di non conoscersi così bene come pensavano. Un testo attuale, toccante e ironico che interroga provocatoriamente rispetto alle responsabilità di cittadini e di individui, nell'affrontare temi legati alla politica e all'interventismo militare, invita tra le righe a riflettere sulle complessità dei rapporti interpersonali, parlando d'amore, d'amicizia, di tradimenti e di egoismi quotidiani.
Dopo il grande successo inglese, prosegue anche in Italia la fortunata tournèe di Calendar Girls, adattamento teatrale dell’omonimo film, al Lauro Rossi il 3 e 4 febbraio; protagonista della pièce un gruppo di donne tra i 50 e i 60 anni capitanate dalla leader Chris interpretata da Angela Finocchiaro con la regia di Cristina Pezzoli.

Ambientato negli anni successivi al crollo di Wall Street del 1929, Il prezzo di Arthur Miller in scena il 21 e 22 febbraio è affidato a Umberto Orsini e Massimo Popolizio, che firma anche la regia, affiancati da Alvia Reale ed Elia Schilton. La piéce è un racconto di due fratelli che si ritrovano per sgomberare la casa del padre: oggetti, mobili, masserizie, tutto dev’essere venduto; per questo chiamano un broker che deve stabilire il valore degli oggetti; riaffiorano così vecchie dinamiche familiari: nel momento della crisi e dell’incertezza tutto ha un prezzo, anche le emozioni e i ricordi.
L’ultimo appuntamento della stagione di prosa, il 21 e 22 marzo, è con La scuola, spettacolo cult del 1992 con Silvio Orlando, antesignano di tutto il filone di ambientazione scolastica tra cui anche la trasposizione cinematografica del 1995 della stessa pièce, uno dei rari casi in cui il cinema accolse un successo teatrale e non viceversa.

Abbonamenti (da 86 euro a 165 euro): rinnovo dal 24 settembre al 1 ottobre, nuovi dal 4 all’11 ottobre.